Intelligenza emotiva

Cosa significa essere intelligenti a livello emotivo?

Per svolgere una qualsiasi professione qualificata sono richieste competenze avanzate che di norma si acquisiscono attraverso studi superiori ed esperienza sul campo. Eppure, diverse ricerche, così come la nostra esperienza quotidiana, ci dimostrano che le qualifiche tecniche non bastano e ciò che fa veramente la differenza tra un professionista di successo, un leader, ed un buon professionista è la capacità di lavorare con altre persone.

Sono le competenze interpersonali che aumentano la qualità del nostro lavoro. Il concetto di intelligenza emotiva, introdotto all’inizio degli anni 90 da ricercatori di Yale e poi reso popolare da Goleman con l'omonimo bestseller, racchiude in sé diverse capacità e caratteristiche interpersonali che guidano l'individuo nella creazione di relazioni positive.

Essere intelligenti a livello emotivo significa essere capaci di identificare, comprendere e gestire in modo consapevole le emozioni proprie e altrui. Riuscire a riconoscere i propri punti di forza e i propri limiti è la base necessaria per lo sviluppo di un miglior equilibrio personale sia nella vita privata che nel lavoro. Solo con questa premessa sarà poi possibile instaurare rapporti autentici con gli altri.

Corso ESaC

Ognuno di noi ha uno stile personale nel parlare, nel muoversi e nell'esprimere emozioni. Queste abitudini fanno parte di quella che noi definiamo: baseline comportamentale.

Per conoscere ciò che si cela dietro le parole e i comportamenti del nostro interlocutore non possiamo limitarci ad osservare il "linguaggio del corpo". Una normalissima situazione di vita ci può aiutare a chiarire meglio questo concetto: osserviamo che una nostra amica che, mentre parla con noi, incrocia le braccia.

Guardandola potremmo convincerci che stia manifestando un atteggiamento di chiusura nei nostri confronti (braccia incrociate). Una persona intelligente a livello emotivo cerca di comprendere il comportamento dell'amica approfondendo tutti e 5 i canali della comunicazione (le espressioni facciali, la voce, il linguaggio del corpo, lo stile e il contenuto verbale) per avere una visione più ampia e affidabile della situazione.

Il corso ESAC (Emotional Skills and Competences) ci permette di apprendere come questi canali possano essere in armonia tra loro o, al contrario, possano mostrare alcune incongruenze.

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Corso ESaC

Corso Motivazioni

Il termine ombrello "intelligenza emotiva" racchiude diverse competenze e capacità interpersonali. Goleman ha sviluppato una struttura di cinque pilastri che la costituiscono, oltre a una serie di abilità che possono essere sviluppate e migliorate, in modo che chiunque possa diventare più intelligente emotivamente.

Le cinque componenti dell’intelligenza emotiva per Goleman sono:
1. Autoconsapevolezza
2. Autoregolamentazione
3. Motivazione
4. Empatia
5. Abilità sociali

Si è soliti pensare alle motivazioni come alla "benzina" delle nostre azioni, a ciò che ci dà la spinta, ma rappresentano molto di più. Le nostre motivazioni rappresentano i nostri desideri, i nostri valori, i nostri parametri di giudizio, le lenti attraverso cui osserviamo il mondo. Comprendere che le persone sono mosse da motivazioni diverse, significa avvicinarsi alla "visione del mondo del nostro interlocutore". Il Workshop sarà dedicato a condividere un modello di riferimento che consente di scoprire i desideri dell’altro attraverso l’attenta analisi delle scelte lessicali di ognuno.

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Corso Motivazioni

Corso Storytelling for Leaders

Le parole hanno il potere straordinario di far accadere le cose: sono il mezzo più potente che genera il cambiamento. Esse possono motivare, emozionare, accendere il desiderio e il pensiero. Essere intelligenti dal punto di vista emotivo comprende l’abilità di riuscirsi a spiegare in maniera personale attraverso dei vocaboli che risuonino nel nostro interlocutore.

Le parole incidono in modo così marcato nella vita di ognuno di noi perché riescono a ispirarci, modificano il nostro comportamento, sia in senso positivo che negativo.

Anche lo Storytelling è un metodo che può essere appreso, ci aiuta a trasformare la nostra comunicazione in un messaggio che può fare breccia nei nostri interlocutori. Ci rende dei leader migliori, capaci di influenzare gli altri senza ricorrere all’utilizzo di uno stile autoritario. Si tratta quindi di uno strumento che rende più chiara la comunicazione, attraverso concetti facilmente memorizzabili e in grado di generare azione, creando così allineamento e condivisione di un comune punto di vista.

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Storytelling for Leaders